“Diamo una Seconda Vita al Pneumatico”
                
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Pneumatici a fine utilizzo: innovazione tecnologica per un’edilizia sostenibile

Il 26 luglio 2018, alle 9:30, presso la sala stampa dell’Aula Magna dell’Università della Calabria, si è tenuto il convegno “PNEUMATICI A FINE UTILIZZO: INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER UN’EDILIZIA SOSTENIBILE”, relativo al progetto di innovazione “PFU PREDECORE” finanziato sul Programma Operativo Regionale 14-20, Avviso Pubblico per la realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo.
Il progetto vede come soggetto capofila la Gatim Srl, azienda leader in Calabria per lo smaltimento di pneumatici a fine vita o utilizza, e come partner l’Università della Calabria e l’ENEA.

In Italia, il mix di domanda di gomma dagli pneumatici a fine utilizzo (PFU) vede prevalere le applicazioni sportive e le pavimentazioni anti-trauma, ma vi sono forti limiti di capacità di assorbimento e, soprattutto, insufficienti remunerazioni per i produttori di granulo e polverino. Lo sviluppo dei mercati di impiego dei materiali derivati da PFU ha un ruolo strategico per promuovere una maggiore chiusura del ciclo nell’ottica di una “Circular economy”. Infatti, la limitata domanda di granuli e polverini indebolisce e talvolta vanifica l’efficienza della filiera a monte.
È per tale motivo che il partenariato di progetto, ha voluto consolidare e diffondere le conoscenze tecniche per il corretto impiego della gomma da PFU, andando anche a rimuovere le barriere di scetticismo e diffidenza che spesso impediscono l’accettazione di quanto già ampiamente sviluppato in altri Paesi.
L’obiettivo principale del progetto è quello di progettare una nuova famiglia di prodotti da utilizzare in ambito edilizio (colle, rasanti, intonaci e malte) che utilizzino in sostituzione parziale o totale all’aggregato tradizionale, dei polverini e dei granuli di gomma provenienti dalla triturazione meccanica dei PFU, ecocompatibili, quindi a basso impatto ambientale, e caratterizzate da una matrice ad elevate prestazioni.
In questo modo si mira ad incentivare l’economia circolare incrementando notevolmente il valore economico del materiale PFU, aumentando di conseguenza la domanda e, quindi, valorizzando l’intera filiera che si occupa del recupero/trattamento.

Il convegno avrà un duplice obiettivo, da una parte ottemperare agli obblighi di trasparenza sulle attività effettuate attraverso interventi di dissemination,
dall’altra diventare un momento formativo per gli ingegneri e gli addetti ai lavori.
Per questo secondo motivo l’evento è stato organizzato con il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, rappresentato per questa particolare iniziativa dall’ing. Vittorio Ferraro, coordinatore della Commissione “Rapporti con l’Università ed enti di ricerca” e Professore Associato dell’Università della Calabria.
Al tavolo dei relatori interverranno anche il Prof. Leonardo Pagnotta, direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (DIMEG), il prima citato Prof. Vittorio Ferraro, il dott. Menotti Lucchetta dirigente della Regione Calabria responsabile della misura di finanziamento, il Prof. Fortunato Crea, Professore Associato di “Scienza e tecnologia dei materiali” presso il DIMEG, l’ing. Antonio Cosma, project manager ed esperto di trasferimento tecnologico, già Assegnista di Ricerca presso il DIMEG.
Interverranno anche il dott. Giampaolo Carnovale in rappresentanza del soggetto capofila, il dott. Francesco Massaro in rappresentanza di Ecopneus (consorzio senza scopo di lucro per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e il recupero dei PFU, costituita dai principali produttori di pneumatici operanti in Italia come Bridgestone, Continental, Goodyear-Dunlop, Marangoni, Michelin e Pirelli) e l’ing. Francesco Tassone, fornitore di tecnologia, in rappresentanza della Personal Factory SpA.
La parte finale dell’iniziativa vedrà un approfondimento tecnico scientifico con gli interventi del ricercatore del DIMEG ing. Sebastiano Candamano responsabile scientifico del progetto, dell’ing. Ivan Iacobini Assegnista di Ricerca del DIMEG e dell’ing. Piero De Fazio dell’ENEA.

ENEA, nuovi prodotti per l’edilizia da vecchi pneumatici e cavi elettrici

Due i progetti, in collaborazione con l’Università della Calabria e due aziende calabresi, per un valore complessivo di 1,1 mln di euro

Creare prodotti ecosostenibili per l’edilizia, come piastrelle, intonaci e malte, da pneumatici fuori utilizzo e cavi elettrici dismessi. Sono questi gli obiettivi di due progetti che vedono ENEA collaborare con l’Università della Calabria e due aziende calabresi per dare nuova vita a materiali di scarto.

I due programmi hanno un valore complessivo di oltre 1,1 milioni di euro: il primo, chiamato PFU PREDECORE, è coordinato dalla società Gatim srl, mentre il secondo PVC UpCycling è coordinato da R.ED.EL. srl.

Il progetto PFU PREDECORE (PRemiscelati per l’EDilizia ECOcompatibili e a Risparmio Energetico) punta a realizzare intonaci, malte e colle con premiscelati a base di PFU (pneumatici fuori utilizzo) in sostituzione di un materiale aggregante tradizionale come la sabbia. Le attività consisteranno nella caratterizzazione fisica, chimica e meccanica dei manufatti, valutazione di durabilità e proprietà isolanti e allestimento di un impianto pilota su scala semi-industriale.

“L’importanza di questo progetto è duplice: da una parte consente di ottenere prodotti a basso impatto ambientale, caratterizzati da una matrice ad elevate prestazioni. Dall’altra offre la possibilità di incrementare notevolmente il valore economico del materiale PFU, aumentando di conseguenza la domanda e, quindi, valorizzando l’intera filiera che si occupa del recupero/trattamento”, sottolinea la responsabile ENEA del progetto Maria Bruna Alba.

Il secondo progetto, denominato PVC UpCycling, vuole realizzare prodotti edili a basso impatto ambientale con PVC recuperato da cavi elettrici dismessi. Tre i principali ambiti: i rivestimenti per pavimentazioni esterne (piastrelle in PVC su massetto esistente), i piazzali carrabili (massetto armato con malta miscelata con granuli di PVC) e green parking (blocchi a spessore in PVC riciclato e giunti strutturali in PLA stampati in 3D).

L’ENEA ha sviluppato malte cementizie contenenti PVC riciclato studiandone gli aspetti meccanici, termici e di assorbimento dell’acqua. Inoltre ha realizzato prototipi in PVC e resina poliuretanica per il settore edilizio, conducendo test di durabilità, resistenza e tenuta del colore rispetto alla radiazione solare.

“In questo progetto mettiamo in campo le linee programmatiche prioritarie di ENEA, quali la valorizzazione, gestione e salvaguardia dell’ambiente, il recupero e riutilizzo di materiali in processi ecosostenibili e l’efficienza energetica, supportando aziende come R.ED.EL. che si prefiggono il triplice obiettivo di migliorare l’efficienza del sistema produttivo, ampliare il proprio mercato con nuovi prodotti e potenziare la propria competitività sul lungo periodo”, ha spiegato il ricercatore ENEA Corradino Sposato.

Fonte: Teleborsa.it

Bobcat per il recupero di pneumatici fuori uso e gomma

Quello della gomma riciclata di Pneumatici Fuori Uso (PFU) è un mercato in forte crescita e con importanti e recentissimi sviluppi. Ogni anno in Italia arrivano a fine vita circa 400.000 tonnellate di PFU tra mercato del ricambio e della demolizine veicoli. È di aprile 2020 la firma, da parte del Ministro dell’Ambiente, del Decreto “End of Waste” specifico per la gomma riciclata dei PFU. Il provvedimento riconosce definitivamente il riciclo degli PFU quale caposaldo dell’economia circolare degli pneumatici in Italia. Gli effetti principali del Decreto saranno quelli di aumentare la quota di PFU destinati al recupero di materia, incrementare la qualità dei materiali riciclati e sostenere lo sviluppo e gli investimenti delle aziende della filiera del riciclo dei PFU.

Il telescopico Bobcat TL43.80HF Waste Expert ha dimostrato di essere la soluzione ideale per la movimentazione di rifiuti speciali nell’azienda leader in Calabria per il recupero di pneumatici fuori uso e gomma. È stato, infatti, venduto a Gatim Srl, una società che nel 2001 ha realizzato, su 12.000 mq di terreno industriale, un impianto per la trasformazione di rifiuti speciali in materia prima, e in particolare in granulato di gomma, impiegato nella costruzione di campi da calcio in erba sintetica, pannelli isolanti in gomma e tessile, pavimenti in gomma da utilizzarsi nell’edilizia civile, pubblico e privata. Si tratta della prima vendita in Italia del telescopico Waste Expert. Un successo firmato La Nordica Macchine, il nuovo concessionario Bobcat della Calabria, entrato con determinazione fin da subito nel mercato del compatto.

Allestimento speciale

Lo speciale allestimento Waste Expert del telescopico e la perfetta combinazione tra compattezza del mezzo e capacità operativa, si sono rivelati idonei a soddisfare le esigenze ed aspettative del cliente.

Il TL43.80HF Waste Expert, coadiuvato da una minipala gommata Bobcat, è coinvolto in diverse fasi del processo di trattamento, frantumazione e tritatura degli pneumatici fuori uso. In particolare viene usato con forche per la movimentazione degli pneumatici ancora non trattati, con benna per il caricamento delle linee dopo la prima frantumazione e, sempre con benna, per il caricamento dei container dopo la seconda frantumazione. In questo processo il materiale deve essere spesso movimentato in spazi ristretti.

«Il telescopico Waste Expert di Bobcat ha dimensioni ridotte rispetto a quelle proposte dalla concorrenza – ha affermato Domenico Azzarito, Direttore Generale dell’Impianto Gatim –mantenendo alti livelli di potenza e garantendo ottime performance. La compattezza della macchina rende più agevoli i movimenti in ambienti angusti così come la dimensione della benna materiali leggeri che, con una larghezza di 2100 mm, è riuscita a soddisfare una nostra precisa esigenza di caricare container dalla parte posteriore, il cui vano di accesso non supera i 2250 mm. Fondamentale anche la possibilità di spingere il materiale fino in fondo al container grazie allo sfilo consentito dal telescopico Bobcat».

Un altro fattore determinate nella scelta di acquisto è stato l’allestimento della macchina con pneumatici speciali, i Bobcat Solid Air, che garantiscono un’eccellente trazione, una maggiore durata e prevengono eventuali tagli dovuti alla particolarità dei rifiuti che vengono trattati all’interno dell’impianto.

Telescopici Bobcat  Waste Expert

Il TL43.80HF Waste Expert è il primo dei telescopici Bobcat dotato delle soluzioni dedicate alla movimentazione dei materiali per i mercati dello smaltimento e del riciclo. Visto l’apprezzamento ottenuto, Bobcat ha deciso di implementare l’allestimento Waste Expert ad altre tre delle attuali pale telescopiche per grande produttività con alta portata, ovvero TL35.70TL34.65HFTL38.70HF.

La Nordica Macchine Srl

La Nordica Macchine Srl, fondata da Salvatore Chiaravalloti, è nel settore macchine movimento terra fin dai primi anni 60′. Arrivati alla seconda generazione, l’attuale amministratore unico Guido Chiaravalloti ha al suo attivo, oltre alla costruzione di una nuova sede aziendale, la guida di una squadra di collaboratori in costante formazione. La Nordica Macchine è pienamente inserita nel circuito delle imprese per il trattamento dei rifiuti dalla provincia di Catanzaro e Cosenza, affiancando alla vendita, anche l’attività di noleggio di macchinari per la movimentazione dei materiali.

Particolarmente gradito il servizio assistenza. La Nordica Macchine dispone di officine all’avanguardia e tecnici altamente qualificati e specializzati che si avvalgono di tecnologie innovative per i monitoraggi delle macchine, riducendo i tempi di riparazione e dei fermi macchina. «Ci siamo rivolti a La Nordica Macchine – ha affermato Domenico Azzarito – per il rapporto di fiducia che è stato instaurato. In particole apprezziamo la garanzia del servizio di assistenza di La Nordica,  già sperimentato attraverso precedenti forniture».

La Nordica Macchine, infatti, forte della affidabilità del telescopico Bobcat, ha offerto a Gatim Srl un periodo di garanzia estesa fino a 4 anni o 5.000 ore di lavoro e un contratto di assistenza di 4 anni, per consentire al cliente la tranquillità di non dover far fronte a eventuali costi di manutenzione inaspettati. I tecnici di La Nordica Macchine sono periodicamente in visita dal cliente con un’officina mobile, per prestare assistenza non solo alle macchine Bobcat presenti in azienda ma anche a quelle della concorrenza, a dimostrazione della flessibilità e puntualità del servizio prestato dal concessionario.

Fonte: MMA Macchine e Motori Agricoli

Edilizia: nuovi prodotti ecosostenibili con vecchi pneumatici e cavi elettrici

Nuovi prodotti ecosostenibili per l’edilizia, come piastrelle, intonaci e malte, ricavati da pneumatici fuori utilizzo (PFU in gergo) e cavi elettrici dismessi, saranno realizzati nell’ambito di due progetti del valore complessivo di oltre 1,1 milioni di euro[1] che vedono ENEA collaborare con l’Università della Calabria e due aziende calabresi. Si tratta dei progetti PFU PREDECORE, coordinato dalla società Gatim srl e PVC UpCycling coordinato da R.ED.EL. srl.

Il progetto PFU PREDECORE (PRemiscelati per l’EDilizia ECOcompatibili e a Risparmio Energetico) mira a realizzare intonaci malte e colle con premiscelati a base di PFU in sostituzione di un materiale aggregante tradizionale come la sabbia. Le attività consisteranno nella caratterizzazione fisica, chimica e meccanica dei manufatti, valutazione di durabilità e proprietà isolanti e allestimento di un impianto pilota su scala semi-industriale.

“L’importanza di questo progetto è duplice: da una parte consente di ottenere prodotti a basso impatto ambientale, caratterizzati da una matrice ad elevate prestazioni. Dall’altra offre la possibilità di incrementare notevolmente il valore economico del materiale PFU, aumentando di conseguenza la domanda e, quindi, valorizzando l’intera filiera che si occupa del recupero/trattamento”, sottolinea la responsabile ENEA del progetto Maria Bruna Alba.

Le attività sperimentali condotte presso i laboratori ENEA si sono concentrate sulla definizione della conducibilità termica e dell’isolamento acustico al fine di valutare le proprietà isolanti dei prodotti ottenuti. “Le caratteristiche termoacustiche dei manufatti realizzati con PFU sono risultate ampiamente soddisfacenti. Per quanto riguarda la capacità di isolamento termico, i campioni analizzati sono risultati di pari caratteristiche rispetto ad analoghi intonaci e malte isolanti presenti sul mercato. Dal punto di vista dell’isolamento acustico, invece, i manufatti realizzati con PFU si sono dimostrati più performanti, migliorando l’abbattimento acustico del 9%”, aggiunge Maria Bruna Alba.

Il secondo progetto, denominato PVC UpCycling[2], prevede di realizzare prodotti edili a basso impatto ambientale con PVC[3] recuperato da cavi elettrici dismessi. Tre i principali ambiti: i rivestimenti per pavimentazioni esterne (piastrelle in PVC su massetto esistente), i piazzali carrabili (massetto armato con malta miscelata con granuli di PVC) e green parking (blocchi a spessore in PVC riciclato e giunti strutturali in PLA stampati in 3D).

L’ENEA ha sviluppato malte cementizie contenenti PVC riciclato studiandone gli aspetti meccanici, termici e di assorbimento dell’acqua. Inoltre ha realizzato prototipi in PVC e resina poliuretanica per il settore edilizio, conducendo test di durabilità, resistenza e tenuta del colore rispetto alla radiazione solare.

“In questo progetto mettiamo in campo le linee programmatiche prioritarie di ENEA, quali la valorizzazione, gestione e salvaguardia dell’ambiente, il recupero e riutilizzo di materiali in processi ecosostenibili e l’efficienza energetica, supportando aziende come R.ED.EL. che si prefiggono il triplice obiettivo di migliorare l’efficienza del sistema produttivo, ampliare il proprio mercato con nuovi prodotti e potenziare la propria competitività sul lungo periodo”, spiega il ricercatore ENEA Corradino Sposato.

Per maggiori informazioni:

Progetto PFU PREDECORE:  Maria Bruna Alba, ENEA – Dipartimento Tecnologie Energetiche – Sezione Strumenti per Applicazioni Energetiche, [email protected]

Progetto PVC UpCycling: Corradino Sposato, ENEA – Dipartimento Tecnologie Energetiche – Divisione Bioenergia, Bioraffineria e Chimica Verde – Laboratorio Processi Termochimici per la Valorizzazione di Biomasse, Residui e Rifiuti, [email protected]


[1] Il progetto PFU PREDECORE è finanziato dal programma POR (Piano Operativo Regionale) Calabria FESR-FSE 2014-2020 per 299.000 sui 435.000 euro complessivi; il progetto PVC UpCycling è finanziato dal programma POR Calabria FESR-FSE 2014-2020 per 365.000 euro sui 679.000  complessivi.

[2] Economia circolare a rifiuti zero con l’upcycling degli scarti provenienti dai processi di gestione degli impianti elettrici

[3] Il cloruro di polivinile, noto anche come polivinilcloruro o con la corrispondente sigla PVC, è il polimero del cloruro di vinile. Si tratta di una delle materie plastiche di maggior consumo al mondo. Le applicazioni più rilevanti sono la produzione di tubi per edilizia, come grondaie e tubi per acqua potabile e cavi elettrici, profili per finestra.

Fonte: Enea.it

Il telescopico Bobcat TL43.80HF Waste Expert per la movimentazione di pneumatici e gomma

Il primo telescopico Waste Expert è stato venduto in Italia alla Gatim Srl di Lamezia Terme che recupera pneumatici fuori uso da cui ricava granulato di gomma impiegato nella costruzione di campi da calcio in erba sintetica, pannelli isolanti in gomma e tessile, pavimenti in gomma da utilizzarsi nell’edilizia civile.

Il telescopico Bobcat TL43.80HF Waste Expert ha dimostrato di essere la soluzione ideale per la movimentazione di rifiuti speciali nell’azienda leader in Calabria per il recupero di pneumatici fuori uso e gomma.

Il telescopico Waste Expert è stato venduto a Gatim Srl, una società che nel 2001 ha realizzato, su 12.000 mq di terreno industriale, un impianto per la trasformazione di rifiuti speciali in materia prima, ed in particolare in granulato di gomma, impiegato nella costruzione di campi da calcio in erba sintetica, pannelli isolanti in gomma e tessile, pavimenti in gomma da utilizzarsi nell’edilizia civile, pubblico e privata.

Si tratta della prima vendita in Italia del telescopico Waste Expert. Un successo firmato La Nordica Macchine, il nuovo concessionario Bobcat della Calabria, entrato con determinazione fin da subito nel mercato del compatto.

Lo speciale allestimento Waste Expert del telescopico e la perfetta combinazione tra compattezza del mezzo e capacità operativa, si sono rivelati idonei a soddisfare le esigenze ed aspettative del cliente.

Il TL43.80HF Waste Expert, coadiuvato da una minipala gommata Bobcat, è coinvolto in diverse fasi del processo di trattamento, frantumazione e tritatura degli pneumatici fuori uso. In particolare viene usato con forche per la movimentazione degli pneumatici ancora non trattati, con benna per il caricamento delle linee dopo la prima frantumazione e, sempre con benna, per il caricamento dei container dopo la seconda frantumazione. In questo processo il materiale deve essere spesso movimentato in spazi ristretti.

“Il telescopico Waste Expert di Bobcat ha dimensioni ridotte rispetto a quelle proposte dalla concorrenza” ha affermato Domenico Azzarito, Direttore Generale dell’Impianto Gatim, “mantenendo alti livelli di potenza e garantendo ottime performance. La compattezza della macchina rende più agevoli i movimenti in ambienti angusti così come la dimensione della benna materiali leggeri che, con una larghezza di 2100 mm, è riuscita a soddisfare una nostra precisa esigenza di caricare container dalla parte posteriore, il cui vano di accesso non supera i 2250 mm. Fondamentale anche la possibilità di spingere il materiale fino in fondo al container grazie allo sfilo consentito dal telescopico Bobcat.”

Fonte: Recycling Industry

La doppia vita di vecchi pneumatici e cavi elettrici

Nuovi prodotti ecosostenibili per l’edilizia, come piastrelle, intonaci e malte, ricavati da pneumatici fuori utilizzo e cavi elettrici dismessi, saranno realizzati nell’ambito di due progetti del valore complessivo di oltre 1,1 milioni di euro

Nuovi prodotti ecosostenibili per l’edilizia, come piastrelle, intonaci e malte, ricavati da pneumatici fuori utilizzo (PFU in gergo) e cavi elettrici dismessi, saranno realizzati nell’ambito di due progetti del valore complessivo di oltre 1,1 milioni di euro che vedono ENEA collaborare con l’Università della Calabria e due aziende calabresi. Si tratta dei progetti PFU PREDECORE, coordinati dalla società Gatim srl e PVC UpCycling coordinato da R.ED.EL. srl.

Il progetto PFU PREDECORE (PRemiscelati per l’EDilizia ECOcompatibili e a Risparmio Energetico) mira a realizzare intonaci malte e colle con premiscelati a base di PFU in sostituzione di un materiale aggregante tradizionale come la sabbia. Le attività consisteranno nella caratterizzazione fisica, chimica e meccanica dei manufatti, valutazione di durabilità e proprietà isolanti e allestimento di un impianto pilota su scala semi-industriale.

“L’importanza di questo progetto è duplice: da una parte consente di ottenere prodotti a basso impatto ambientale, caratterizzati da una matrice ad elevate prestazioni. Dall’altra offre la possibilità di incrementare notevolmente il valore economico del materiale PFU, aumentando di conseguenza la domanda e, quindi, valorizzando l’intera filiera che si occupa del recupero/trattamento”, sottolinea la responsabile ENEA del progetto Maria Bruna Alba.

Le attività sperimentali condotte presso i laboratori ENEA si sono concentrate sulla definizione della conducibilità termica e dell’isolamento acustico al fine di valutare le proprietà isolanti dei prodotti ottenuti. “Le caratteristiche termoacustiche dei manufatti realizzati con PFU sono risultate ampiamente soddisfacenti. Per quanto riguarda la capacità di isolamento termico, i campioni analizzati sono risultati di pari caratteristiche rispetto ad analoghi intonaci e malte isolanti presenti sul mercato. Dal punto di vista dell’isolamento acustico, invece, i manufatti realizzati con PFU si sono dimostrati più performanti, migliorando l’abbattimento acustico del 9%”, aggiunge Maria Bruna Alba.

Il secondo progetto, denominato PVC UpCycling, prevede di realizzare prodotti edili a basso impatto ambientale con PVC recuperato da cavi elettrici dismessi. Tre i principali ambiti: i rivestimenti per pavimentazioni esterne (piastrelle in PVC su massetto esistente), i piazzali carrabili (massetto armato con malta miscelata con granuli di PVC) e green parking (blocchi a spessore in PVC riciclato e giunti strutturali in PLA stampati in 3D).

L’ENEA ha sviluppato malte cementizie contenenti PVC riciclato studiandone gli aspetti meccanici, termici e di assorbimento dell’acqua. Inoltre ha realizzato prototipi in PVC e resina poliuretanica per il settore edilizio, conducendo test di durabilità, resistenza e tenuta del colore rispetto alla radiazione solare.

“In questo progetto mettiamo in campo le linee programmatiche prioritarie di ENEA, quali la valorizzazione, gestione e salvaguardia dell’ambiente, il recupero e riutilizzo di materiali in processi ecosostenibili e l’efficienza energetica, supportando aziende come R.ED.EL. che si prefiggono il triplice obiettivo di migliorare l’efficienza del sistema produttivo, ampliare il proprio mercato con nuovi prodotti e potenziare la propria competitività sul lungo periodo”, spiega il ricercatore ENEA Corradino Sposato.

Fonte: LaStampa.it

Edilizia, nuovi prodotti ecosostenibili con vecchi pneumatici e cavi elettrici

Nuovi prodotti eco sostenibili per l’edilizia, come piastrelleintonaci malte, ricavati da pneumatici fuori utilizzo (PFU in gergo) e cavi elettrici dismessi, saranno realizzati nell’ambito di due progetti del valore complessivo di oltre 1,1 milioni di euro che vedono ENEA collaborare con l’Università della Calabria e due aziende calabresi. Si tratta dei progetti PFU PREDECORE, coordinato dalla società Gatim srl e PVC UpCycling coordinato da R.ED.EL. srl.

I prodotti per l’edilizia con PFU

Il progetto PFU PREDECORE (PRemiscelati per l’EDilizia ECOcompatibili e a Risparmio Energetico) mira a realizzare intonaci malte e colle con premiscelati a base di pneumatici fuori utilizzo in sostituzione di un materiale aggregante tradizionale come la sabbia. Le attività consisteranno nella caratterizzazione fisica, chimica e meccanica dei manufatti, valutazione di durabilità e proprietà isolanti e allestimento di un impianto pilota su scala semi-industriale. Queste le parole della responsabile ENEA del progetto, Maria Bruna Alba.

L’importanza di questo progetto è duplice: da una parte consente di ottenere prodotti a basso impatto ambientale, caratterizzati da una matrice ad elevate prestazioni. Dall’altra offre la possibilità di incrementare notevolmente il valore economico del materiale PFU, aumentando di conseguenza la domanda e, quindi, valorizzando l’intera filiera che si occupa del recupero/trattamento

Le attività sperimentali condotte presso i laboratori ENEA si sono concentrate sulla definizione della conducibilità termica e dell’isolamento acustico al fine di valutare le proprietà isolanti dei prodotti ottenuti. “Le caratteristiche termoacustiche dei manufatti realizzati con PFU sono risultate ampiamente soddisfacenti. Per quanto riguarda la capacità di isolamento termico, i campioni analizzati sono risultati di pari caratteristiche rispetto ad analoghi intonaci e malte isolanti presenti sul mercato. Dal punto di vista dell’isolamento acustico, invece, i manufatti realizzati con PFU si sono dimostrati più performanti, migliorando l’abbattimento acustico del 9%”, aggiunge Maria Bruna Alba.

I prodotti con cavi elettrici dismessi

Il secondo progetto, denominato PVC UpCycling, prevede di realizzare prodotti per l’edilizia a basso impatto ambientale con PVC recuperato da cavi elettrici dismessi. Tre i principali ambiti: i rivestimenti per pavimentazioni esterne (piastrelle in PVC su massetto esistente), i piazzali carrabili (massetto armato con malta miscelata con granuli di PVC) e green parking (blocchi a spessore in PVC riciclato e giunti strutturali in PLA stampati in 3D).

L’ENEA ha sviluppato malte cementizie contenenti PVC riciclato studiandone gli aspetti meccanicitermici e di assorbimento dell’acqua. Inoltre ha realizzato prototipi in PVC e resina poliuretanica per il settore edilizio, conducendo test di durabilità, resistenza e tenuta del colore rispetto alla radiazione solare. Queste le parole del ricercatore ENEA Corradino Sposato:

In questo progetto mettiamo in campo le linee programmatiche prioritarie di ENEA, quali la valorizzazione, gestione e salvaguardia dell’ambiente, il recupero e riutilizzo di materiali in processi ecosostenibili e l’efficienza energetica, supportando aziende come R.ED.EL. che si prefiggono il triplice obiettivo di migliorare l’efficienza del sistema produttivo, ampliare il proprio mercato con nuovi prodotti e potenziare la propria competitività sul lungo periodo.

GATIM, Revamping impianto PFU

Nel novembre scorso Eldan Recycling ha installato ed avviato con successo presso la Società GATIM di Lamezia Terme un ampliamento dell’impianto di separazione e granulazione PFU.

L’impianto originale, fornito da Eldan nel 2001, è stato ora potenziato per arrivare ad un granulo di qualità 99,9% con una potenzialità oraria superiore a 3000 kg/ora (riferita al caricato), inserendo nella linea un granulatore FG1504 e un classificatore, oltre ad un caricatore automatico TBF per alimentare il Rasper preesistente.

Fonte: NME Srl

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